N. 20 del 17 giugno 2024

In incremento i reclami ricevuti dalle compagnie. Quasi la metà riguarda la RC Auto

Incremento dei reclami

Recentemente l’Ivass ha pubblicato il report sui reclami ricevuti dalle imprese di assicurazione nel 2023.

Complessivamente sono stati ricevuti 107.564 reclami, un dato superiore del 10,9% rispetto a quello del 2022. Mentre le imprese estere registrano un decremento del 3,9%, quelle italiane vedono incrementare i reclami del 14,5%.

Quasi la metà dei reclami riguardano il comparto RC Auto. Quanto all’esito delle contestazioni, il 33% dei reclami è stato accolto, l’8% si è concluso con una transazione, mentre il 59% è stato respinto. Il tempo medio di risposta ai reclami, in riduzione, è di 22 giorni.

Premio aziendale di produttività per i dipendenti delle agenzie. Lettera di SNA ai quadri sindacali

Il Direttore Sna Andrea Bonfanti ha inviato una comunicazione ufficiale ai componenti dell’Esecutivo Nazionale del Sindacato, al Comitato dei Gaa, ai presidenti delle sezioni Provinciali e ai coordinatori regionali Sna, avente ad oggetto il “Premio Aziendale di Produttività”.

“L’art. 34 del CCNL 2018 dei dipendenti delle agenzie di assicurazione in gestione libera Sna – ricorda Bonfanti – disciplina il Premio Aziendale di Produttività da corrispondere ai dipendenti nel mese di giugno di ogni anno. Il Premio è correlato al raggiungimento di incrementi di produttività delle singole agenzie, i cui parametri di riferimento, nonché gli indicatori assunti per la determinazione della relativa erogazione, sono determinati in modo univoco dal suddetto articolo, a valere per tutte le agenzie. Il riferimento per la misurazione dell’incremento di produttività agenziale è identificato nelle provvigioni annue lorde percepite – verificate per cassa – compresi rappels e/o sistemi premianti comunque denominati.

Premio produttività

La condizione per il pagamento si verifica quando i valori di incremento provvigionale lordo dell’anno 2023, rispetto all’anno 2022, comprensivo del tasso di inflazione reale del 0,6% (fonte ISTAT), siano pari o superiori a: 2,6%, 4,6%, 6,6%”.

In ordine alla corresponsione del Premio, questa “avrà luogo – scrive il Direttore Sna – unitamente alla busta paga del mese di giugno 2024. Gli importi sopraccitati saranno corrisposti pro-quota per i lavoratori assunti e/o licenziati nel corso dell’anno di riferimento, con calcolo per 12esimi e saranno altresì corrisposti in misura proporzionalmente ridotta ai lavoratori a tempo parziale e agli apprendisti.

Gli importi relativi al Premio di Produttività sono esclusi da ogni ricalcolo e/o incidenza sui singoli istituti contrattuali e non sono utili per la determinazione del T.F.R.

Qualora la condizione per la corresponsione del Premio si sia verificata nel suo massimo valore (+6,6%), l’agente non avrà alcun obbligo di esibizione documentale. In caso contrario, cioè qualora la condizione non si sia verificata, o qualora si sia verificata nelle misure intermedie (+2,6% o +4,6%), l’agente dovrà provvedere a tale esibizione entro il mese di giugno 2024”.

Il Sindacato suggerisce di evitare contenziosi e di far sottoscrivere ai dipendenti una dichiarazione di presa visione della documentazione che “avrete provveduto ad esibire agli stessi”. In caso di mancata esibizione, il premio dovrà comunque essere corrisposto nel suo massimo valore (fascia + 6,6%).

Il Premio, se dovuto, non può essere sostituito da fringe benefit/welfare aziendale, mentre l’incremento di produttività derivante dall’acquisizione di un nuovo portafoglio non comporta, per i dipendenti, il diritto al Premio di produttività.

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