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N. 44 del 9 dicembre 2024

SNA scrive al Ministro Calderone: sospendere le riscossioni INPS su decontribuzione sud

Ministro Calderone

Con una lettera inviata al Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, il Sindacato Nazionale Agenti ha chiesto la sospensione dell’attività di riscossione dei contributi non versati dagli agenti che hanno inteso applicare le agevolazioni previste dal Decreto Contribuzione sud e under 36, posta in essere dall’INPS.

Sna aveva intrattenuto le istituzioni, a partire dallo stesso Ministero, fin dall’insorgere della problematica, inviando il voluminoso dossier raccolto e invocando una interlocuzione con la Commissione Europea al fine di ottenere una modifica della normativa che consentisse l’inclusione degli intermediari assicurativi fra i beneficiari degli aiuti di Sato.

Ma la situazione sembra oggi peggiorare, con interventi dell’INPS che, sul piano del recupero dei contributi non versati, paiono non concedere tregua agli agenti, nonostante le recenti dichiarazioni del Ministro in occasione di una interrogazione parlamentare.

“L’Ente Previdenziale INPS – spiega la lettera del Sindacato – interpretati gli iniziali provvedimenti sovranazionali, ha provveduto a notificare, per il tramite dei propri uffici territoriali, molteplici avvisi bonari (e successivi avvisi di addebito) a coloro che hanno usufruito delle dette agevolazioni, godute in forza del principio di non equiparazione, all’interno del settore K, tra istituti finanziari/creditizi e intermediari assicurativi, assimilabili, invece, alle PMI, come sempre sostenuto da SNA e, recentemente, anche da ulteriori associazioni di categoria operanti nel settore”.

“Alla luce di quanto esposto – prosegue la lettera – confidiamo in un tempestivo Suo intervento affinché venga definitivamente arrestata l’attività riscossiva dell’Ente, in attesa di un provvedimento chiarificatore delle Istituzioni Europee”.

“Cogliamo l’occasione – conclude il Sindacato – per richiederLe la documentazione relativa all’interlocuzione incardinata con la Commissione Europea nonché all’iniziativa posta nei confronti dell’INPS per l’interruzione delle azioni recuperatorie, indispensabile, in termini probatori, per la sospensione dei giudizi in corso, in considerazione, peraltro, degli intenti esecutivi preannunciati dall’Ente”.

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