N. 31 dell’11 settembre 2024
Sna e Associazioni dei consumatori collaborano per la riforma RC Auto
La volontà di avviare una riforma della RC Auto, recentemente manifestata dal Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, incontra la disponibilità a collaborare da parte del Sindacato Nazionale Agenti e delle principali Associazioni dei consumatori.
Ne danno notizia in un comunicato stampa congiunto lo stesso Sna, l’Assoutenti, il Movimento Consumatori e Confconsumatori, concordi nell’affermare che “nessuna buona riforma si potrà realizzare senza il coinvolgimento diretto da una parte dei consumatori e dall’altra degli intermediari assicurativi che raccolgono la fiducia dell’85% dei clienti RC Auto”.
Per garantire al sistema assicurativo obbligatorio equità e sostenibilità, spiega il comunicato congiunto, si deve partire dalla restituzione della dovuta autonomia all’Autorità di vigilanza, “la cui nomina del vertice non può prescindere da valutazioni e considerazioni sulla assoluta indipendenza da qualsiasi altro organo dello Stato, così come avviene in tutte le democrazie del mondo”.
Sull’indennizzo diretto sia il Sindacato che le Associazioni consumeristiche confermano le perplessità già manifestate in precedenza e le necessarie urgenti correzioni: “È necessario adottare nuovi parametri che rilevino soprattutto la qualità del servizio erogato dalle compagnie di assicurazione; parametri capaci di scoraggiare comportamenti orientati a ostacolare il giusto risarcimento o procrastinare le liquidazioni dei sinistri”.
Sul piano degli obiettivi della riforma, il comunicato stampa si focalizza su quelli capaci di garantire la protezione e il benessere del sistema assicurativo, sia per le compagnie, sia per i consumatori. Fra gi obiettivi considerati irrinunciabili vi è la garanzia della semplicità e chiarezza dei contratti, che devono essere liberi da clausole abusive o vessatorie, la protezione dei consumatori da pratiche sleali, frodi e pubblicità ingannevoli, ma anche la tutela degli utenti dall’utilizzo di algoritmi e intelligenze artificiali che possano discriminare o limitate l’accesso all’assicurazione obbligatoria. Le associazioni, inoltre, indicano come necessario che le polizze superino un controllo di conformità prima di essere immesse sul mercato e ritengono importante un accesso più snello e meno oneroso alla giustizia competente in caso di controversia assicurativa.
I presidenti nazionali delle associazioni Gabriele Melluso (Assoutenti), Marco Festelli (Confconsumatori), Claudio Demozzi (Sindacato Nazionale Agenti) e Alessandro Mostaccio (segretario generale Movimento Consumatori), supportati dai rispettivi organi tecnici, hanno dunque concordato una serie d’incontri per sviluppare le proposte di riforma da presentare al Governo in autunno.