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N. 34 del 25 settembre 2024

Pubbliche consultazioni Ivass: Sna deposita le proprie osservazioni e proposte

IVASS-44

Proseguendo la propria attività di monitoraggio e analisi del settore assicurativo, Il Sindacato Nazionale Agenti ha presentato all’Ivass le proprie osservazioni e proposte su due documenti recentemente posti in pubblica consultazione.

Si tratta del documento n. 4/2024, che prevede modifiche e integrazioni al Regolamento ivass n. 36/2017, riguardante i flussi forniti dalle imprese per l’indagine IPER sui prezzi effettivi della garanzia RC Auto per il settore motocicli e ciclomotori e del documento n. 5/2024, che prevede modifiche al Provvedimento Ivass 79/2018 riguardante la definizione delle compensazioni tra imprese di assicurazione nell’ambito del risarcimento diretto.

Nel valutare positivamente “ogni iniziativa indirizzata alla trasparenza, in particolare nell’ambito delle assicurazioni obbligatorie”, il Sindacato ha suggerito all’Ivass alcune integrazioni alla proposta sul sistema di rilevazione per l’indagine sui prezzi effettivi della RC Auto, allo scopo di ottimizzarne l’efficienza. Il documento presentato da Sna sottolinea, ad esempio, la difficoltà di lettura del dato relativo alla “Guida esperta”, che è definita in modo non univoco dalle compagnie, ma anche la necessità di una lettura più analitica della voce “Sconto totale”, suddividendo quello applicato dall’impresa da quello concesso autonomamente dall’intermediario. Anche sull’argomento “Provvigioni intermediari”, il Sindacato suggerisce una lettura differenziata di quelle spettanti alle diverse tipologie di intermediari tra agenti, broker, banche, promotori finanziari.

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Un altro aspetto meritevole di attenzione statistica è l’incidenza, sul totale, delle polizze stipulate in forma di “Contratto base”, che le imprese potrebbero con semplicità rilevare e inserire nei flussi informativi.

Infine, Sna ritiene utile conoscere, ai fini statistici, se il contratto oggetto della rilevazione sia stato soggetto a sinistri con applicazione del malus, allo scopo di comprendere con precisione il premio medio applicato dall’impresa per classe di assegnazione in caso di sinistro con malus e, più specificamente, per comprendere la tariffazione delle compagnie in caso di applicazione di premi diversi a parità di classe di merito.

Sull’altro documento in pubblica consultazione, che riguarda i criteri per la determinazione del forfait di compensazione tra le imprese nell’ambito del risarcimento diretto, il Sindacato ha rilevato l’opportunità di introdurre una differenziazione su basi meritocratiche che utilizzi, fra gli altri parametri, anche quello del numero di reclami rivolti alle imprese. È parere di SNA che questo possa essere utile “per penalizzare e scoraggiare comportamenti orientati a ostacolare il giusto risarcimento o procrastinare le liquidazioni dei sinistri”, in modo che “il valore del forfait sia in grado di favorire una premialità solo alle compagnie assicuratrici con efficienza nei rapporti assicurativi con particolare riferimento all’ambito sinistri”.

Con il prezioso supporto della Commissione RC Auto, guidata dal componente dell’Esecutivo nazionale Paolo Bullegas, il Sindacato sta ultimando la stesura delle considerazioni e proposte su un altro documento posto in pubblica consultazione dall’Ivass, il n. 6, sulla disciplina del certificato di assicurazione, del contrassegno e del modulo di denuncia di sinistri.

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