N. 1 del 4 gennaio 2024

La visione SNA per il nuovo anno: non mollare mai!

Nel videomessaggio indirizzato agli iscritti SNA all’inizio del nuovo anno, il Presidente Nazionale Claudio Demozzi ha ribadito la linea d’azione del Sindacato.

Riferendosi all’incremento del numero degli iscritti, che vede quota diecimila ormai a portata di mano, Demozzi ha spiegato come SNA investe nel futuro della categoria anche formando gli agenti che saranno i militanti, dirigenti e vertici del Sindacato di domani. Solo nel 2023 sono stati più di cento i nuovi agenti formatisi nei corsi SNA che hanno superato l’esame IVASS per l’iscrizione al Registro degli intermediari assicurativi.

Sui rapporti con le istituzioni, Demozzi ha spiegato che, con lo scampato pericolo dell’obbligo contributivo a Enasarco, “abbiamo avuto, ancora una volta, dimostrazione di quanto sia indispensabile mantenere la massima attenzione, la massima presenza nell’attività istituzionale, che significa relazioni, audizioni, rapporti costanti con la politica, con i tecnici dei Ministeri, con le Autorità ed abbiamo dovuto constatare, con amarezza, di quanti pericoli corra la nostra Categoria, indipendentemente dal colore della forza politica al potere, nonostante le ampie rassicurazioni fornite da questo o quell’esponente di Governo”.

“Vi posso assicurare – ha proseguito il Presidente SNA – che continueremo a compiere queste attività, insieme ai colleghi dell’Esecutivo Nazionale ed ai militanti che di volta in volta, generosamente, si mettono a disposizione della causa comune, finché ne avremo la forza, finché godremo della considerazione e dell’autorevolezza che ci viene riconosciuta in tutti gli ambiti istituzionali”!

Sul fronte ANIA “il Sindacato proseguirà i rapporti istituzionali, senza cedere sui diritti acquisiti e difendendo il principio della proprietà dei dati dei clienti”, ha ribadito il presidente SNA.

Nel corso del nuovo anno, ha poi rivelato Demozzi, vedranno la luce ulteriori iniziative in fase di avanzata realizzazione e nuovi strumenti professionali saranno resi disponibili a tutti i colleghi interessati, anche con “nuove opportunità di redditività per gli Agenti, riscoprendo il valore del rapporto agenziale, cioè del contratto di agenzia, nelle relazioni con vecchi e nuovi partners”.

“Il Sindacato non starà inerme davanti allo scempio di altri canali distributivi che, dalle stesse Compagnie, vengono remunerati con aliquote provvigionali molto più elevate, in alcuni casi doppie o triple delle nostre, così come continueremo a non concedere sconti a nessuno davanti ad Accordi integrativi capestro utili, a volte, solo a cercare di aumentare il grado di dipendenza degli Agenti”!

“Nuove sfide ci aspettano – ha concluso Claudio Demozzi – e faremo di tutto per superarle, tutti insieme, nel migliore dei modi! Il futuro è nelle nostre mani”!

LE BANCASSICURAZIONI EUROPEE SI UNISCONO PER PROPORRE AL MERCATO UN MODELLO VINCENTE

Bancassicurazioni

Nel corso della ventunesima assemblea annuale dell’Amaef, l’associazione dei bancassicuratori spagnoli, sarebbe stata costituita una nuova associazione di rappresentanza denominata “Conferenza dei bancassicuratori europei”, in sigla CEB.

I fondatori, primi aderenti, sarebbero una ventina, operatori del settore della bancassicurazione provenienti da dieci Nazioni. Lo scopo dichiarato della CEB sarebbe quello di rappresentare, con unica voce, le istanze della bancassicurazione europea e di favorire il dialogo tra tutte le parti interessate, “mostrando il valore che il modello della bancassicurazione fornisce ai consumatori, all’industria assicurativa e alla società nel suo complesso”.

L’associazione conta altresì di instaurare proficue relazioni con le rappresentanze settoriali delle Assicurazioni nazionali ed europee. A quanto pare la presidente della CEB sarà Xavier Larnaudie-Eiffel (direttore generale aggiunto di Cnp Assurance), mentre il vice presidente sarà Javier Valle (dg di Vida Caixa).

“Il nostro settore – ha spiegato Larnaudie-Eiffel – è a buon punto, sta crescendo di anno in anno. Vogliamo continuare a potenziarlo perché sappiamo quale può essere l’impatto positivo che può avere in Europa. Anche Eiopa ha segnalato in un report, lo scorso anno, che il nostro settore può offrire molti benefici alle banche, agli assicuratori e ai consumatori. La CEB nasce per mostrarlo”.

Il fatto che importanti competitor del mercato si organizzino per potenziare la propria presenza e incisività nella distribuzione assicurativa è un segnale molto importante che non può sfuggire agli agenti di assicurazione italiani. Il mercato nel quale gli agenti sono oggi protagonisti, con alte percentuali di intermediazione, è costantemente nelle mire di espansione della bancassicurazione, che oggi si propone, con la nascita della CEB, di proteggere e sviluppare ulteriormente i propri interessi.

Se non fossero ancora sufficienti le motivazioni già note per sostenere e rafforzare la più importante associazione di rappresentanza degli agenti di assicurazione, lo SNA, la nascita di questa Conferenza ne rappresenta certamente una nuova e importante. Il Sindacato Nazionale Agenti è, infatti, l’unica associazione italiana che può sostenere gli interessi degli agenti anche a livello europeo, come membro effettivo del Bipar, organismo europeo di rappresentanza degli intermediari assicurativi.

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