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N. 29 del 26 agosto 2024

I truffatori del web non vanno in ferie

Truffatori del web

Anche nel mese di agosto l’Ivass ha reso noto di avere oscurato i siti di operatori che svolgevano abusivamente attività di intermediazione assicurativa tramite il web. Sono tre, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, i comunicati stampa che informano dell’oscuramento di ben 9 siti abusivi.

Sale così a 108 il numero dei siti pirata oscurati dall’Istituto di Vigilanza da gennaio ad oggi.

Dal mese di novembre 2023 l’Ivass ha cominciato ad avvalersi della prerogativa di agire direttamente presso i gestori dei servizi internet, stabilita dal Regolamento UE 2017/2934 e dal Codice del Consumo. Una procedura di intervento diretto e più rapido, che sostituisce quella utilizzata fino a quel momento, la quale prevedeva, in caso di accertamento dell’esistenza di un sito fasullo, la pubblicazione di un comunicato stampa informativo a tutela dei consumatori e la segnalazione del caso il caso all’Autorità Giudiziaria; quest’ultima autorizzava l’Istituto a chiedere un intervento al Registro Italiano dei Domini, al provider sei servizi di hosting, ai motori di ricerca, nonché agli istituti di credito emittenti le carte di credito ricaricabili utilizzate dal falso intermediario per ricevere i pagamenti dagli incauti clienti.

Con il sistema attuale, l’Ivass ha direttamente il potere di rimuovere i contenuti, limitare l’accesso ai siti o imporre la visualizzazione esplicita di un’avvertenza rivolta ai consumatori quando accedono agli stessi. L’Ivass può altresì imporre ai prestatori di servizi di hosting di rimuovere, disabilitare o limitare gli accessi o di far rimuovere i domini internet interessati.

Dall’avvio della nuova procedura sono stati emessi 135 provvedimenti su altrettanti siti abusivi, che vanno ad aggiungersi ai 1135 che popolano l’elenco dei siti sui quali l’Istituto, a partire dal 2017, era intervenuto con il precedente sistema.

La lotta contro i pirati delle assicurazioni web è comunque difficile, perché per i malavitosi è sufficiente creare nuovi domini e nuovi siti pirata per continuare a truffare avventati consumatori alla ricerca di un improbabile risparmio.

Rivolgersi a un agente professionista resta sempre il modo più sicuro per proteggersi dalle truffe.

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